PRIMER EPOXY 100
Il prodotto di natura epossidica Alto solido bicomponente presenta una bassa viscosità, alta trasparenza ed elevata adesione; la particolare formulazione lo rende molto versatile consentendo così all’operatore di adattare la natura chimica del prodotto idoneo all’uso per cui è destinato. La sua particolare formulazione consente l’utilizzo anche su fondi moderatamente umidi (sempre < 4 %). La formulazione per via della elevata resistenza chimica rende il prodotto adatto al rivestimento protettivo di manufatti.
Scheda Tecnica
CAMPI DI IMPIEGO
Destinazione d’uso: in funzione della destinazione d’uso il prodotto può essere utilizzato tal quale, diluito con solvente Rayston PU o caricato con filler e cariche minerali.
Antipolvere base solvente, consolidante, primer, promotore di adesione, legante per malte fluide, legante per pastine di malte a consistenza di terra umida, riparazione buche, crepe e fessure, o parti ammalorate, rasatura di pavimentazioni cementizie o polimeriche, giunti travetto, sistemi multistrato, rivestimento finale di superfici cementizie, superfici destinate al contatto di prodotti chimici aggressivi, rivestimento protettivo per cisterne di cemento, strutture in metallo, rivestimenti antiscivolo, ecc.
Cemento, CLS, malte autolivellanti, pastine per il ripristino di pavimentazioni industriali, Giunti travetto, pavimentazioni in cemento, resine polimeriche, consolidante di profondità, Gres porcellanato, Primer per superfici in metallo, Sistemi multistrato, Rivestimento interno di cisterne, ecc.
APPLICAZIONI E CONSUMO
In funzione della porosità e dell’assorbimento del supporto è possibile che si debba applicare una seconda mano di primer per sigillarne bene le porosità del supporto, procedere come segue:
- Prima mano circa kg/mq. 0,300 diluito un 10/30 % con Rayston Solvente PU
- Seconda mano circa kg/mq. 0,200 non diluita
Per le applicazioni di poliurea o poliuretano hot spray si consiglia di eseguire (sopra il primer ancora fresco) una spolverata di sabbia; tale operazione protegge la resina e migliora in seguito la frizione e l’adesione del rivestimento finale.
Superfici in metallo dovranno essere prive di vecchi rivestimenti, parti ossidate, oli, cere e particolari inquinanti; eseguire una preparazione mediante sabbiatura SA 2.5 o in alternativa effettuare una buona abrasione corticale. È possibile trattare superfici in metallo, leghe o lamiera zincata con appositi prodotti Rayston (uff. tecnico).
Applicabile a rullo, airless o pennello.
CERTIFICAZIONI
Prodotto inserito nel sistema con Certificazione: ETAG 005 per tetti e ETA 033 impalcati di ponti e viadotti
ETE—DITE: Documento de Idoneità Tecnica Nº 10/0296 e 16/0148 – marcatura CE per 25 anni di vita
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